Durante un’intervista, Gianni Morandi racconta un dettaglio intimo della sua vita lasciando tutti spiazzati.
In questi giorni i riflettori sono puntati su Gianni Morandi, conosciuto anche come “l’eterno ragazzo”. Una carriera ricca di successi e momenti indimenticabili vissuti sotto le note dei suoi brani che hanno fatto la storia. Non sempre le cose sono andate nel verso giusto, però, facendo allarmare anche i suoi fan.
L’incidente che gli ha cambiato la vita
Nei giorni scorsi, Gianni Morandi è tornato a farsi sentire sui social. Nel farlo, un dettaglio preoccupante è subito saltato all’occhio: la sua mano destra fasciata.
Questo porta alla mente l’incidente domestico avvenuto nel 2021, per cui Gianni si ustionò gravemente una mano. Un infortunio che lo costrinse a non suonare più la sua amata chitarra per qualche tempo, lasciando segni indelebili nella sua vita.
Con uno sguardo verso il passato, il cantautore ricorda: “Ripenso a quel giorno di due anni fa? Sì, molto. Io col forcale che spingo i rami, prendo il telefono, mi tolgo i guanti e finisco giù, di botto, era una buca bella profonda. Non so come ho fatto ad uscire. Sono allenato e agile, sì. Ma qualcuno m’ha aiutato da lassù“.
La confessione di Gianni Morandi
E’ così che in un’intervista, Gianni Morandi confessa che – nei momenti più difficili della sua vita – gli amici e le persone che gli vogliono bene lo hanno aiutato a rialzarsi. Ma c’è di più: in questi momenti, lui alza lo sguardo e guarda tra le stelle nel cielo.
L’incidente avvenuto nel 2021 accadde proprio nel periodo di restrizioni da Covid. Non il massimo per chi ha bisogno di riprendersi da una brutta caduta, ma fortunatamente c’è chi lo ha accompagnato in ogni suo passo.
Morandi si ritiene fortunato, e dice che qualcuno l’ha protetto facendo riferimento a un asteroide a lui dedicato. E questo asteroide esiste davvero: è stato chiamato “248970 Giannimorandi”, un gesto apprezzatissimo dal cantante bolognese.
Ad aiutare davvero Gianni Morandi nei momenti difficili però, è stato soprattutto Jovanotti. Un’ancora di salvezza comparsa due estati fa davanti al cantante, proponendogli un suo pezzo: “L’allegria”. “Quella canzone è stata una terapia, di sicuro per lo spirito. Ed è stato il viatico per Sanremo e per Apri tutte le porte. Potevamo andare ospiti, ma non sarebbe stata la stessa cosa. A Sanremo conta la gara e allora ho detto sì”, racconta Morandi.